The bullist
Il film che vi voglio presentare si intitola “The bullist”. È’ stato realizzato dalla scuola media “Pellico” nel 2011. Il cortometraggio è di genere comico-drammatico, ma a mio parere prevale quest’ultimo genere. Il film racconta la storia di un ragazzo bullo dall’atteggiamento sfacciato e arrogante verso gli altri a causa, probabilmente, dei problemi familiari. Oltre al cattivo comportamento, non si applica nello studio rendendo disperata la madre. I compagni di classe inizialmente freddi, diventeranno solidali nei suoi confronti e lo aiuteranno a superare la situazione difficile in cui si trova. La struttura narrativa è lineare e questo, a mio parere, è una scelta vincente.
Il filmato sa coinvolgere lo spettatore con innumerevoli emozioni come la rabbia, la paura, la tristezza ma anche la speranza. Sa incuriosirti e spingerti a continuare a guardarlo per sapere come va a finire. Il messaggio che vuole tramettere è di attuare comportamenti positivi, come la solidarietà, ma soprattutto vuole farci capire che se una persona s’impegna ottiene buoni risultati, come nel caso del protagonista. Direi che il regista è riuscito nei suoi intenti di comunicare il messaggio, trasmettere emozioni, descrivere un personaggio oppure un ambiente. La cosa più azzecata sono certamente gli attori che interpretano i propri ruoli in modo efficace. Unico neo di questo filmato è forse la mancanza di ritmo. Le immagini in bianco e nero, rendono invece bene la malinconia della situazione. Vengono spesso utilizzati primi piani per esprimere le emozioni dei protagonisti. Il cortometraggio è muto intervallato da didascalie, come nei vecchi film; ciò, a mio avviso, interrompe il filo della narrazione. La musica, per lo più classica, è indovinata poiché sottolinea le situazioni e i caratteri dei personaggi.
Nel complesso: un buon lavoro che invita a riflettere su una tematica molto attuale!
Sabrina I B