16 Mar 2016
Laboratorio di cinema giovani/anziani
Progetto “A bridge between generations”
Tra giovani e anziani c’è sempre stata una difficoltà di comunicazione. Si sono sicuramente modificate le condizioni sociali che hanno ancor più allontanato queste due fasce d’età, il cambiamento avvenuto nello spazio domestico e famigliare, nell’ambito lavorativo, ma ora il salto generazionale si è inserito in un salto epocale che rende difficile agli anziani la stessa percezione del mondo delle nuove generazioni e viceversa. E proprio questo salto epocale ha trasformato radicalmente, con la composizione sociale, il ruolo e la stessa figura dell’anziano, mutandone persino la propria autopercezione. Il fatto che i giovani di oggi siano culturalmente lontani e differenti dai loro genitori più di quanto questi non lo fossero dai rispettivi nonni non è un problema di forme della comunicazione, ma di mutati rapporti sociali complessivi, di cambiamento di valori, di differente collocazione dei soggetti nel sistema produttivo. Partendo dai luoghi comuni che hanno da sempre accompagnato questa distanza, l’Associazione “Corti a Ponte” APS realizzerà un cortometraggio di finzione che cercherà di mettere a confronto queste due realtà.
Il progetto è iniziato con gli incontri programmati tra un gruppo di giovani di età compresa tra i 18 e i 27 anni, condotti da Alessandro Davanzo, sceneggiatore e regista, coadiuvato dalla psicologa Maria Davanzo.
Successivamente, e tuttora in corso, gli incontri vedono partecipi un piccolo gruppo di anziani compresi tra i 72 e 84 anni.
Il “raccontare” la propria visione delle rispettive realtà messe in gioco, giovani e anziani confermano come i succitati luoghi espressi in premessa siano ancora validi e possano essere ribaltati alla luce di un approfondimento maggiore, che richiede riflessione e conoscenza dei rispettivi ambiti d’età.
Il lavoro prosegue alacremente e vedrà queste due realtà confrontarsi “de visu” in alcuni incontri di prossima programmazione.
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