Goodbye my dreams (Grecia)
RIFLIESSIONI
Nel complesso molto belli tutti quanti.
Ma quello che mi ha fatto riflettere di più e quello che parla della chiusura delle scuole che rappresentava un bambino greco che andava a scuola col nonno e che a un certo punto il bambino se ne e andato dal paese dai cui è nato.
Io ho voluto interpretare come una scuola travestita da cavò e con un retro scena blu che sta a simboleggiare tutto quello che è mancanza di istruzione con a seguito degli slogan in cui c’è scritto nel primo a sinistra l’istruzione c’è ed è importante, e nel secondo a destra c’è scritto il successo c’è ma la chiusura e lì che ti aspetta.
Luca Galleazzo, 5A Scuola Primaria “Quattro Martiri” – Nono Istituto Comprensivo – Padova
Era fatto molto bene e secondo me per i bambini il concetto di andare a scuola è molto importante. Hanno realizzato molto bene il fatto che i bambini devono sempre essere in compagnia, soprattutto a scuola. Poi ho anche capito che imparare a leggere e a scrivere non è solo un bisogno ma è anche un desiderio. Quando alla fine la macchina con l’insegnante e Nicolas se n’è andata ho capito che anche per il più vecchio delle persone è importante saper leggere e scrivere.
P.M. – 5A Scuola Primaria “Quattro Martiri” – Nono Istituto Comprensivo – Padova
Condividi sui social