Festival Corti a Ponte 2023 – Vincitori

FESTIVAL CORTI A PONTE

8 – 20 MAGGIO 2023

VINCITORI

VINCITORI GRANDE FESTIVAL INTERNAZIONALE 2023

GIURIA UFFICIALE

MIGLIOR CORTO DI FICTION

Play

Motivazione:
Play sa essere un film emotivamente intenso e, allo stesso tempo, portare allo spettatore spunti di riflessioni analitici e razionali. Intercetta preziosi spunti di riflessione su domande immortali: Cosa resta all’indomani di un lutto, cosa farsene dei ricordi incompleti e frammentari che ci portiamo dietro per tutta la vita? Con il suo indiscutibile talento nel coinvolgere la giovanissima protagonista, il regista ci porta in un luogo dove il gioco del teatro è un coraggioso e disperato atto di ribellione contro l’inevitabile.

MIGLIOR CORTO DI ANIMAZIONE

Luce and the Rock

Motivazione:
Scritto e diretto da Britt Raes, Luce and the Rock è una storia calorosa sulla crescita, e sull’affrontare e superare le proprie paure, ma anche sulla consapevolezza dell’appartenenza.
Abile e sobrio, ma chiaro nella regia, usa la stilizzazione visiva per sostenere la storia. Seguendo il principio “less is more”, la visualizzazione si affida al colore, al contrasto e al simbolismo, e l’animazione è vivace e spiritosa. Il dialogo, quasi assente, mette in risalto l’emozione, mentre il suono e la musica evocano abilmente la comunicazione. Il film non solo offre una piacevole esperienza di visione, ma scioglie i nostri cuori, ci insegna che affrontare l’ignoto deve essere riconosciuto come un’opportunità di crescita e maturazione personale. Lucy e la Roccia ci insegna la compassione e l’amore.

PREMIO “SENZA”

Adapt

Motivazione:
In un’epoca in cui la tecnologia sfida i confini espressivi dei media, tutte le arti affrontano la necessità di reinventarsi, nella tecnica e nel proprio ruolo culturale. Da questo punto di vista, Adapt è un film che ci ricorda di che pasta è fatto il cinema nella sua essenza.
“Senza” risorse significative, “senza” una videocamera professionale, il film inscena meravigliosamente la bellezza di fare cinema, inventando soluzioni originali, per offrire allo spettatore un’esperienza che non potrebbe esistere al di fuori del regno delle poetiche del cinema.

MIGLIOR SCENEGGIATURA

Motivazione:
La sceneggiatura di Chicken sfrutta la capacità delle storie di manipolare il tempo e di sincronizzarne i respiri ai sussulti dello spettatore, per condurlo a quel bivio, dove la scelta tra la il gioco infantile e la responsabilità adulta diventa un’urgenza inalienabile.
Questo premio lo diamo al film per la sua meticolosità compositiva essenziale, per la capacità di trasformare un semplice meccanismo narrativo in uno scorcio mozzafiato sull’anima dei giovani protagonisti, per aver saputo usare il microscopio per esplorare la vastità delle emozioni umane, per la maturità formale di aver raccontato la realtà come una competizione discutibile in nome di un desiderio impalpabile.

MENZIONE SPECIALE PER CORTO DI FICTION

The last break

Motivazione:
Per aver unito tutti sotto un’unica cultura, sotto il bisogno simbolico di avere scarpe per camminare e occhi per vedere. La menzione speciale va a questo piccolo gioiello che mette in luce con estrema semplicità come, al di là dei confini del visibile, la normalità può trasformarsi invece in unirreparabile tragedia per chi, senza averlo scelto, è nato in un mondo dove il comune gesto di andare a scuola è tutt’altro che normale, bensì un’impresa tanto eroica quanto solitaria.

MENZIONE SPECIALE PER CORTO DI ANIMAZIONE

My Father’s Damn Camera!

Motivazione:
Il film corrisponde a due livelli visivi, un disegno fatto a mano e un’animazione a collage in stop-trick. Il vortice fantasmagorico delle fotografie si intreccia con un disegno dinamico in cui questi due piani lottano per la nostra attenzione. Questo modo di procedere sostiene perfettamente la narrazione del film, gli sforzi del ragazzo per conquistare il favore del padre.
Il film ci regala un’esperienza visiva preziosa ed è proprio quello che ci aspettiamo dall’animazione, che ci sorprenda e ci stupisca, e rimaniamo incantati da questo fascino, proprio come il ragazzo, il protagonista del film.

GIURIA PSN

MIGLIOR CORTO TEMA “PONTE”

Roped

Motivazione:
Il ponte è un collegamento che in questo corto viene raffigurato dalle braccia di una madre legate indissolubilmente e per sempre alla figlia. L’amore materno come protezione, unione e relazione che vive oltre la morte e viene tramandato da madre in figlia. Le distanze fisiche ed emozionali vengono sostenute dall’abbraccio attraverso la coperta tessuta da quelle braccia che passano di generazione in generazione in una continuità artistica ed emozionale che rappresenta al meglio l’amore di una madre verso la propria figlia e la gratitudine di una figlia verso chi le ha donato la vita.

GIURIA LENTEZZA

PREMIO “GIURIA LENTEZZA”

A shared path

Motivazione:
Il viaggio lento non è tanto, o non solo, quel viaggio fatto lentamente, ma è quel viaggio che ci consente, anche grazie al paesaggio che attraversiamo, d’incontrare l’altro e, molto spesso, di cambiare noi stessi secondo modalità e direzioni impreviste ed inaspettate. Il corto sottolinea, inoltre, un tema sociale di fondamentale importanza come quello dell’infanzia rubata a tutti quei bambini che si trovano a vivere condizioni di profondo disagio in quanto provenienti da zone depresse ed in guerra.

GIURIA CLUB PER L’UNESCO DI PADOVA

PREMIO “GIURIA CLUB PER L’UNESCO DI PADOVA”

Human

Motivazione:
È un’avvincente metafora sul lungo cammino dell’essere umano, tanto vitale e desideroso di pace, quanto costretto in una ragnatela di artificiosi condizionamenti culturali, politici e religiosi rappresentati da riti, cerimonie, costumi, comportamenti, credenze, ideologie e norme che strumentalizzano in modo illusorio la sua esistenza. Spetta all’umanità dell’uomo interrogarsi sulle diversità: può ostinarsi a vedere in esse solo il segno della sua irriducibile identità diventando portatore passivo di una cultura inconscia, oppure cessare di essere l’oggetto del condizionamento e trasformarsi in soggetto attivo come fanno i protagonisti del corto che al termine del percorso si spogliano simbolicamente dei loro vestiti.
Human è un inno alla vita, ancor più convincente, se si pensa che arriva da un paese, l’Ucraina, che sta attraversando tempi difficili, dove la popolazione vive paure quotidiane ed è vittima di barbarie che hanno condotto il mondo sull’orlo della terza guerra mondiale. Ciò nonostante chi è stato aggredito non ha l’idea della vendetta, ma rappresenta un essere umano desideroso di pace che spera di realizzare un mondo in cui le persone attraverso il dialogo multietnico possano vivere in modo equo e pacifico, affermando sia l’universalità della civiltà come orizzonte di valori e principi, sia la sua relativizzazione all’interno di culture particolari. Non ci può essere scontro di civiltà, ma lotta incessante della civiltà contro la barbarie.

PREMIO DEL PUBBLICO

PREMIO DEL PUBBLICO – CONCORSO UFFICIALE

Kayak

VINCITORI PICCOLO FESTIVAL INTERNAZIONALE 2023

GUIRIA CIAS

PREMIO CIAS – CONCORSO BY 3.7

PREMIO EX AEQUO

Sunday

Motivazione:
Per il valore sociale del processo produttivo, in coerenza con il contesto di laboratorio in comunità di rifugiati in cui si è realizzata l’opera.
Efficace l’animazione con tecniche diverse, realizzata usando in modo creativo gli oggetti naturali a disposizione nel luogo di vita.

PREMIO CIAS – CONCORSO BY 3.7

PREMIO EX AEQUO

Africa

Motivazione:
Per la comunicazione chiara e immediata, con la scelta di un linguaggio semplice e diretto.
Apprezzabile l’evidente partecipazione dei bambini piccoli alle varie fasi del processo produttivo.

PREMIO CIAS – CONCORSO BY 8.10

PREMIO EX AEQUO

Snoring

Motivazione:
Il film appare come metafora sociale. In una società fortemente patriarcale e maschilista vi è un ribaltamento dei ruoli: la persona in difficoltà/in errore è l’adulto maschio, e la bambina è il personaggio forte che lo obbliga a trovare delle soluzioni.
L’opera si distingue per il buon controllo delle diverse fasi della produzione, dall’idea alla sceneggiatura alle riprese, fino all’interpretazione, soprattutto della bambina, con struttura e tempi adeguati e funzionali alle caratteristiche narrative del cortometraggio.

PREMIO CIAS – CONCORSO BY 8.10

PREMIO EX AEQUO

Motivazione:
Per l’originale sviluppo del soggetto, apparentemente banale, condotto bene sia nelle immagini che nella gestione dei suoni, con divertimento e ironia.
Apprezzabile l’animazione della plastilina, in un film complessivamente molto ben realizzato.

PREMIO CIAS – CONCORSO BY 11.13

Traces

Motivazione:
L’opera si distingue per la particolare tecnica scelta, supportata da un’efficace elaborazione grafica di intuizioni visive originali.
Ottimo il montaggio nell’apprezzabile brevità del prodotto finito.
Si evidenzia la positiva partecipazione dei bambini nella realizzazione dei materiali pittorici utilizzati.

PREMIO CIAS – CONCORSO BY 14.18

Water Lullaby

Motivazione:
Progetto di animazione originale e molto ben realizzato, anche in considerazione della tecnica adottata particolarmente complessa, ben padroneggiata da un autore giovanissimo, con un risultato sorprendentemente efficace.
Importante il contributo della musica di ispirazione tradizionale, interpretata in modo poetico e armonicamente legata alla componente visiva dell’opera.

PREMIO CIAS – CONCORSO BY 14.18

2° CLASSIFICATO

Motivazione:
Per la curata messa in scena, con un’ottima animazione sulla base di una convincente sceneggiatura, della delicata storia di una bottiglia che può esprimere emozioni, sentimenti e sogni.

GIURIA UNICEF

PREMIO “GIURIA UNICEF” – CONCORSO BY 3.7 – CONCORSO BY 8.10

Lullaby

Motivazione:
Delicato, profondo, Affronta un’emergenza attuale e sempre in continuo aumento; i minori accompagnati/non accompagnati.
Si fa richiamo all’Art. 22 comma 1 della CRC dichiara che “…il fanciullo solo o accompagnato, possa beneficiare della protezione e dell’assistenza umanitaria necessaria per consentirgli di usufruire dei diritti che gli sono riconosciuti nella presente Convenzione…”
E all’Obiettivo 16  dell’AGENDA 2030: PACE,GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDALE , come auspicio e raggiungimento.

PREMIO “GIURIA UNICEF” – CONCORSO BY 3.7 – CONCORSO BY 8.10

Motivazione:
La casa diventa magica per un susseguirsi di brevi flash di creazioni di grande fantasia ben  ideate  e originali utilizzando vari oggetti facilmente reperibili in casa, senza seguire una storia definita.
La tecnica delle animazioni e della ripresa è molto accurata e varia secondo l’uso degli oggetti.
Richiama l’art. 27 della Convenzione dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che riconosce ad ogni bambino il diritto di una casa dove poter vivere, giocare e studiare, in un contesto di pace.
La colonna sonora ha una base ricorrente ma che si diversifica per ogni situazione ed è sempre appropriata.

PREMIO “GIURIA UNICEF” – CONCORSO BY 11.13

Motivazione:
Questo corto italiano evidenzia l’amore di una giovane per il gioco del calcio e di un ragazzo per la danza. Tale loro comportamento non viene accettato dai compagni ed amici, che li prendono in giro.
Tale narrazione mette in evidenza la necessita di promuovere atteggiamenti di non discriminazione, come richiama l’art. 2 della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza ( Crc).
Questo Corto affronta un grande problema attuale, riesce a trasmettere un messaggio chiaro rivolto allo spettatore con un linguaggio anche se semplice, ma molto incisivo.

PREMIO “GIURIA UNICEF” – CONCORSO BY 14.18

Motivazione:
Si evidenzia il rapporto, inizialmente non facile, fra una madre e la giovane figlia, che non si sente accolta ed ascoltata. La protagonista ama disegnare e la visita al Museo del Prado di Madrid, la rende felice e dà speranza alla sua vita, anche nei confronti della madre.
Risulta evidente il riferimento all’art. 12 della ( CRC) che richiama l’importanza dell’ascolto da parte degli adulti delle opinioni dei giovani, riconoscendo i loro legittimi interessi e comportamenti.
La narrazione evidenzia una buona coerenza nei vari momenti e sentimenti delle due protagoniste, con un uso sapiente delle immagini e dei colori.

GIURIA SENIOR BY 3-18

PREMIO GIURIA SENIOR – CONCORSO BY 3.18

Africa

Motivazione:
Coloratissima descrizione di un continente reale trasfigurato dalla fantasia dei bambini attraverso i loro suggestivi disegni e decoupage. Le voci dei bambini descrivono il candido e ingenuo mondo visionario di animali e popoli in cui elementi verosimili e fantasticherie si mescolano con vivace naturalezza.

PREMIO GIURIA SENIOR – CONCORSO BY 3.18

Motivazione:
Menzione speciale a A frog traveler  per la tecnica elegante, per la capacità di coinvolgere nella realizzazione studenti di diverse età, per la semplicità del racconto. Le avventure di una rana dolcemente accompagnate da incontri che arricchiscono le sue esperienze di emozioni sottili come la gentilezza, la tranquillità, la commozione che nasce dall’ascolto di una musica.

PREMIO GIURIA SENIOR – CONCORSO BY 3.18

Motivazione:
Poetici ritagli animati a descrivere l’esperienza di paure legate alla guerra, alla fuga, alle speranze di una famiglia di profughi. La ninnananna cantata vi si inscrive drammaticamente, a sottolineare la tragedia ma al contempo lenire le sofferenze.

PREMIO GIURIA SENIOR – CONCORSO BY 3.18

Motivazione:
Come può un bambino palestinese superare gli shock dei bombardamenti nella Striscia di Gaza? Dicendosi che queste cose non gli fanno paura, che può trovare rifugio in un mondo in cui anche i leoni sono degli amici e in cui il suo fragile corpo può trasformarsi in quello di una tigre. Magia di un’efficace animazione in decoupage.

PREMIO GIURIA SENIOR – CONCORSO BY 3.18

Motivazione:
La difficile tecnica di animazione con la sabbia è gestita con maestria dal giovane autore. Transizioni e ombre descrivono un mondo fluttuante in cui la cantilena della madre trasporta il piccolo d’uomo lontano dalla solitudine, fra pesci che lo avvolgono nel loro placido mutare di forme.

GIURIA DOC BY 3.18

PREMIO GIURIA DOC – CONCORSO BY 3.7

The sailor’s life

Motivazione:
Per l’idea originale, per il coinvolgimento di tutti i bambini nelle fasi di realizzazione e di stesura del racconto, per la varietà di materiali e tecniche utilizzate in un mix creativo e divertente, per la storia in continua evoluzione e dal finale inaspettato.

PREMIO GIURIA DOC – CONCORSO BY 11.13 – MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

We flew, we came here

Motivazione:
Per aver parlato della guerra dal punto di vista dei più piccoli con parole semplici, dirette e profonde, per avere espresso in modo efficace il senso della perdita e dell’attesa, per averci ricordato  che una persona non va necessariamente identificata con la nazione da cui proviene.

PREMIO GIURIA DOC – CONCORSO BY 11.13 – MENZIONE SPECIALE

Our Days in Dongshi

Motivazione:
Per la recitazione spontanea e naturale dei ragazzi, per aver valorizzato la ricchezza e le difficoltà di un ambiente  particolare, per aver documentato e fatto conoscere un pezzettino di mondo a ragazzi che vivono una vita molto diversa.

PREMIO GIURIA DOC – CONCORSO BY 14.18

After the storm

PREMIO GIURIA DOC – CONCORSO BY 14.18 – MENZIONE SPECIALE

GIURIE JUNIOR BY 3.18

PREMIO GIURIA JUNIOR BY 14-18 – PREMIO TRUTTERO

Faces

PREMIO GIURIA JUNIOR BY 14-18 – MENZIONE SPECIALE

Hotel Brown

PREMIO GIURIA JUNIOR BY 11-13 – PREMIO THE BOX

PREMIO GIURIA JUNIOR BY 11-13

PREMIO GIURIA JUNIOR BY 3-7

PREMIO GIURIA JUNIOR BY 8-10

Magic House

PREMIO DEL PUBBLICO

PREMIO DEL PUBBLICO – CONCORSO BY 14.18

Faces

PREMIO DEL PUBBLICO – CONCORSO BY 11.13

Foivos

PREMIO DEL PUBBLICO – CONCORSO BY 8.10

Magic House

PREMIO DEL PUBBLICO – CONCORSO BY 3.7

PREMIO DEL PUBBLICO – CONCORSO BY 3.7

VINCITORI CONCORSO COLONNE SONORE 2023

GIURIA COLONNE SONORE

 

1° PREMIO: Davide Croci

Motivazione:
Coglie in modo accurato la natura artigianale e giocosa della sigla, creando un’accattivante connessione tra musica e movimento. La sua composizione, però, aggiunge alle immagini anche una libera articolazione drammatica che le valorizza ulteriormente.

2° PREMIO:  EX AEUQUO Giovanni Sciacco e Giovanni Traversi

Motivazione:
Giovanni Sciacco: La sua precisa interpretazione del ritmo e del significato delle immagini si sposa con un’elegante competenza musicale.
Giovanni Traversi: La sua ricerca sulla sonorità rivela un attento studio dell’immagine in movimento e delle sue qualità.

 

GIURIA DEGLI AUTORI

 

PREMIO DEGLI AUTORI: Giovanni Sciacco

Motivazione:
Per la leggerezza, la giocosità e la ricchezza timbrica con le quali sottolinea l’aspetto meccanico di questo caleidoscopio di colori.

VINCITORI CONCORSO 48ORE 2023

PREMIO MIGLIOR CORTO 48ORE

IL FRIGO DI LIBRI

Studio:
PQ FILM (Padova)

Motivazione:
Un corto nel quale vengono integrati in maniera efficace generi diversi, in cui il drammatico e il sovrannaturale si sposano in maniera armonica, e la recitazione, la regia e il montaggio risultano di ottimo livello.

PREMIO DEL PUBBLICO

PIÙ TV MENO COUS COUS

Studio:
UNDER 48 (Ponte San Nicolò)

La Giuria dell’Associazione Corti a Ponte ha espresso le seguenti valutazioni, per i corti non vincitori:

PIÙ TV MENO COUS COUS

Studio:
UNDER 48

Valutazione:
Un corto divertente montato con un linguaggio moderno e dinamico che lo avvicina al linguaggio dei social.

IL PALADINO

Studio:
TOI TUTO

Motivazione:
Il corto che utilizza un linguaggio poetico con espedienti originali e nella sua semplicità il finale è sorprendente e visivamente incisivo.

UN CUCCHIAIO UNA VERITÀ

Studio:
KITTEN MOVIE

Valutazione:
Un corto che utilizza con coraggio il non semplice genere distopico.