Festival Corti a Ponte 2019 – Vincitori

MIGLIOR CORTO DI FICTION

Ggobugi
(Squirtle)

di Hujung Kim
2018 – Corea del Sud – 8 min.

Motivazione:
Per l’originalità e la delicatezza con cui viene trattato il tema dell’elaborazione del lutto, tratteggiando attraverso piccoli semplici gesti i movimenti dell’anima della protagonista, il cui dolore viene progressivamente svelato allo spettatore.

MIGLIOR CORTO DI ANIMAZIONE

Etreintes
(Embraced)

di Justine Vuylsteker
2018 – Canada – 5 min.

Motivazione:
Per l’alta qualità tecnica ed estetica di un’animazione che è in grado di trattare un tema adulto come l’abbandono e la separazione, avvolgendo lo spettatore nel flusso di coscienza della protagonista, tra passato e presente, senza la necessità di utilizzare le parole.

MIGLIOR CORTO FAMILY FRIENDLY

Catherine
(Catherine)

di Britt Raes
2016 – Belgio – 12 min.

Motivazione:
Per la freschezza, la simpatia e l’ironia con cui vengono trattati temi anche difficili, come il bisogno di accettazione e la morte, sempre mantenendo un tono adatto ad un pubblico più piccolo.

MIGLIOR CORTO PONTE

Neko No Hi
(Cat Days)

di Jon Frickey
2018 – Germania, Giappone – 11 min.

Motivazione:
Per come supera l’idea di diversità attraverso uno spunto surreale che viene però percepito come normale dai protagonisti e dallo spettatore, mostrando al contempo il diverso approccio al contatto con l’altro nel mondo adulto e in quello infantile.

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA

Teoria Zakata
(The theory of sunset)

di Roman Sokolov
2017 – Russia – 9 min.

Motivazione:
Per l’inventiva e lo stile colorato e onirico con cui reinterpreta il ciclo della vita nell’arco del sorgere e calare del sole.

PREMIO CREATIVE COMMONS

Break
(Break)

di Riccardo Pavone
2018 – Cina, Italia – 2 min.

PREMIO LENTEZZA

Piat Minut Do Moria
(Five minutes to sea)

di Natalia Mirzoyan
2018 – Russia – 7 min.

Motivazione:
Un corto che ci fa riflettere, ed anche emozionare, sul valore del tempo, un valore che spesso diviene relativo rispetto a chi si trova a vivere quel preciso attimo, a chi si trova ad aspettare che qualcosa accada a chi sente che, ormai, la giovinezza se n’è andata e cerca di godere gli ultimi attimi che gli sono dati.
La vita (la bambina e la donna incinta) e la morte (l’anziano amorevolmente assistito dalla moglie), giovinezza e vecchiaia, oggi e ieri sono parametri ineluttabili con i quali noi tutti diamo senso a qualcosa di apparentemente oggettivo: il tempo!

MENZIONE GIURIA LENTEZZA

Severino
(Severino)

di Gastón Calivari
2017 – Argentina – 15 min.

Motivazione:
Severino è un meraviglioso affresco della capacità di relazionarsi tra generazioni diverse, una capacità che diviene fattiva nel momento in cui siamo disposti a mettere in gioco il nostro tempo per gli altri.
Le occupazioni quotidiane, la “fretta del fare”, ci porta spesso a tralasciare una delle nostre peculiarità di esseri umani ovvero il nostro essere sociale con la capacità/necessità di accorgerci che attorno a noi vi è un mondo animale e naturale che è senso della nostra esistenza.

PREMIO DEL PUBBLICO

Punchline
(Punchline)

di Christophe M. Saber
2017 – Svizzera – 8 min.

PREMIO GIURIA JUNIOR (composta da bambini di 5 anni)

Mica-tica
(Kitty-birdie)

di FKVK Zaprešić
Croazia – 2 min.

PREMIO GIURIA SENIOR

Storia di una giraffa
(Story of a giraffe)

di Ass. di famiglie adottive “Ci vuole un villaggio”
Italia – 2 min.

Motivazione:
Perchè la semplicità della narrazione, dei dialoghi e la scelta dei materiali per l’animazione affrontano con delicatezza e spontaneità il tema dell’adozione dal punto di vista dei bambini.
Nella storia emergono sia le difficoltà e le paure ma anche il senso di accoglienza e appartenenza che rendono le diversità un valore aggiunto all’interno della famiglia.

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA SENIOR

Поющие растения
(Singing Plants)

di Tzekh Animacii
Armenia – 2 min.

Motivazione:
Perchè l’originalità dei materiali, accompagnata dalla scelta della colonna sonora coinvolgono lo spettatore in un susseguirsi di immagini in cui gli elementi naturali prendono vita al ritmo incalzante dell’accompagnamento strumentale.

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA SENIOR

Made by porcelain
(Made by porcelain)

di 41st Grenzland – Filmtage Film Festival, Selb
Germania – 3 min.

Motivazione:
Per la sapiente combinazione di materiali, colori e musiche ritmate. Le figure, in che via via si compongono, stupiscono e affascinano per la creatività nell’esecuzione delle sequenze animate.

PREMIO CIAS

Made by porcelain
(Made by porcelain)

di 41st Grenzland – Filmtage Film Festival, Selb
Germania – 3 min.

Motivazione:
Per la coraggiosa e originale scelta dell’insolita ceramica/terracotta, materiali anche duri e rudi da manipolare, comunque ben “sottomessi” alle intenzioni e necessità dell’animazione; per la struttura narrativa e l’attenzione a mantenere un coerente filo conduttore, evitando il rischio di una successione di esercizi, per la partecipazione attiva dei bambini, guidati in modo efficace, ma senza prevaricazione da parte degli adulti.

PREMIO DEL PUBBLICO

Поющие растения
(Singing Plants)

di Tzekh Animacii
Armenia – 2 min.

PREMIO GIURIA JUNIOR (composta da bambini di 10 anni)

Ninna nanna oltre il mare
(Lullaby over the sea)

di I.C. di Vedelago
Italia – 4:30 min.

Motivazione:
Nonostante le difficoltà dei ragazzi che hanno lavorato a questo corto, sono riusciti a realizzare un’opera molto bella. L’argomento di cui hanno parlato era difficile da affrontare, ma questi ragazzi l’hanno fatto associandolo a qualcosa che noi consideriamo piacevole come una ninna nanna. La canzone è molto toccante e resta dentro a chi l’ascolta.

PREMIO GIURIA SENIOR

Dome, slatki dome
(Home, sweet home)

di FKVK Zaprešić
Croazia – 2 min.

Motivazione:
Per le immagini nitide e di immediata comprensione; per la colonna sonora, così essenziale ed efficace; per l’attesa e il coinvolgimento creati dall’anticipazione del suono sull’immagine.

PREMIO CIAS

Ted a le hoquet
(Ted is Having Hiccup)

di Camera-etc
Belgio – 4:30 min.

Motivazione:
Per l’alta qualità tecnica dell’animazione, dove è evidente l’esperienza e la competenza dei conduttori, nello specifico tecnico e nella gestione del processo produttivo, nel contesto del lavoro di gruppo che caratterizza il laboratorio; per la narrazione ironica e originale, sviluppata nel necessario rispetto del punto di vista e delle capacità dei bambini e delle bambine; per il buon equilibio e la pulizia della componente sonora.

PREMIO DEL PUBBLICO

ბანდალა
(Clumsy)

di Cinerama
Georgia – 7 min.

PREMIO GIURIA JUNIOR RONCAGLIA (composta da ragazzi di 13 anni)

Skytten
(The Shooter)

di Station Next
Danimarca – 4 min.

Motivazione:
Per aver saputo costruire una suggestiva metafora, interpretata in modo realistico da una bravissima attrice protagonista, che gioca sulla tensione delle sue espressioni immerse nei contrasti di luce e di buio, di suoni e voci sospese fuori campo;
per il messaggio positivo: per centrare l’obiettivo bisogna liberare la mente dai pregiudizi degli altri, mantenendo la concentrazione sui propri sogni e sulla propria motivazione.

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA JUNIOR RONCAGLIA

Med dvema ognjema
(Dodgeball)

di ZVVIKS
Slovenia – 2:30 min.

Motivazione:
Per aver rappresentato la guerra come un gioco tra bambini e per la sua tecnica semplice, ma difficile da realizzare, del disegno a mano col gesso bianco su lavagna.

PREMIO GIURIA JUNIOR PONTE SAN NICOLÒ (composta da ragazzi di 11 anni)

Με την καρδιά μου
(With my heart)

di Alikianos Junior High School
Grecia – 8:30 min.

Motivazione:
Perché riesce a descrivere in pochi minuti la forza e il coraggio della protagonista di fronte a una prova importante. inoltre fa riflettere sul valore dell’amicizia che sostiene nelle situazioni più difficili.

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA JUNIOR PONTE SAN NICOLÒ

Lluna creixent
(Waxing moon)

di Cinema en cours
Spagna – 16 min.

Motivazione:
Per il modo in cui viene affrontato il tema dell’accettazione di nuove situazioni. L’amore e la comprensione sono i sentimenti che rendono possibile la nascita di una “nuova luna”.

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA JUNIOR PONTE SAN NICOLÒ

Oorlogskronieken
(Chronicles of War)

Motivazione:
Per la tecnica con cui viene rappresentata la guerra che è fonte di rovina di solitudine e di dolore. È un corto che dovrebbe servire a non ripetere gli errori della storia.

PREMIO GIURIA SENIOR

Oorlogskronieken
(Chronicles of War)

Motivazione:
Per l’efficacia tecnica e narrativa con cui riesce a raccontare con infantile semplicità la guerra, affrontando da un punto di vista apparentemente grottesco e ridicolo temi laceranti come la violenza, la perdita, la distruzione, la morte e la solitudine.

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA SENIOR

Lluna creixent
(Waxing moon)

di Cinema en cours
Spagna – 16 min.

Motivazione:
Per aver affrontato un tema molto attuale, affidandolo, col coraggio della lentezza, alla quasi esclusiva espressività della sua intensa protagonista.

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA SENIOR

Puzzle smartphone
(Puzzle smartphone)

Motivazione:
Per l’originale e sperimentale uso di dispositivi digitali e per la resa pittorica delle immagini nella narrazione filmica.

PREMIO CIAS

Oorlogskronieken
(Chronicles of War)

Motivazione:
Per aver affrontato il tema della guerra in modo originale ed incisivo, grazie a una narrazione efficace, basata su un’evidente qualità della scrittura e un solido impianto drammaturgico; si apprezza la scelta di rinunciare al parlato a favore di sonorità e immagini evocative.
Per l’alta qualità tecnica, supportata da numerose buone idee e invenzioni sia sul piano grafico che dell’animazione, nell’ambito di un’attività di laboratorio che ha coinvolto alcune decine di studenti, evidentemente complessa, ma dove traspare una conduzione competente e metodologicamente corretta che lascia spazio all’apporto dei singoli partecipanti.

PREMIO DEL PUBBLICO

Oorlogskronieken
(Chronicles of War)

PREMIO TRUTTERO (giuria composta da ragazzi di 17 anni)

Inside the human lab
(Inside the human lab)

Motivazione:
Brutale e ironico, tratta senza compromessi un tema di grande attualità con buona tecnica e un suggestivo effetto sonoro.
Il materiale plasmabile usato conferisce espressività insieme alla rappresentazione dei volti e l’utilizzo delle luci.
Nonostante il materiale utilizzato richiami per sua natura il gioco, questo non addolcisce le crudeltà delle scene, anzi, questo contrasto, assieme ad un sinistro comparto sonoro e dall’attenta scelta cromatica esaspera la drammaticità dell’atmosfera che risulta estremamente coinvolgente.

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA

Metum
(Metum)

Motivazione:
Per l’inaspettata deviazione dal tema, dallo svolgimento apparentemente prevedibile, la coerenza tecnica e l’ottima resa sonora.

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA

Bitcoinboy
(Bitcoinboy)

Motivazione:
Il bisogno umano di speranza ci conduce a credere a qualsiasi fakenews che soddisfi i nostri desideri, qui materializzati nei BitCoin: astratte e mitizzate entità capaci di illudere l’uomo. Il corto unisce armoniosamente un preciso spaccato della realtà ad un ritmo avvincente, coronato dalla ben calibrata scelta di ripresa.

PREMIO CIAS

Granny’s war
(Granny’s war)

Motivazione:
Per l’efficacia con cui viene affrontato il tema della memoria e per la capacità di costruire la relazione tra i due personaggi all’insegna di una forte empatia, pur nella diversità della loro storia e delle loro esperienze; buona l’interpretazione dei protagonisti.
Per la forza del finale, dove il gioco e la memoria diventano tutt’uno, con una soluzione allontanata il più possibile dalla “vista” dello spettatore (nella miglior tradizione della struttura narrativa dei cortometraggi, peraltro), che appare dunque inaspettata e può ancor più sorprendere.

PREMIO DEL PUBBLICO

Sulle orme del passato
(In the footprints of the past)

VINCITORE

Simone Alicata

SEGNALATO

Federico Marchionda

MIGLIOR CORTO 48ORE

4’ E 49”

Troupe Marmara

Motivazione:
Per la capacità di integrare gli elementi dati ed ottenere una narrazione fluida ed organica; per la regia semplice ma efficace ed una buona recitazione.

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MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA

Professione reporter

Zwischenberg Channel

Motivazione:
Per aver saputo integrare gli elementi dati ad un interessante interpretazione del  linguaggio televisivo ed aver ottenuto un risultato finale piacevole.

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PREMIO DEL PUBBLICO