Giuria ufficiale:
Marco Bellano, Simone Falso, Pierluigi Duravia
MIGLIOR CORTO DI ANIMAZIONE
HIM END HER
di Nathalie Lamb – Germany
Per il sofisticato equilibrio tra animazione stop-motion, recitazione superba e maestria cinematografica. Il modo in cui gli oggetti si trasformano in personaggi ricorda la meraviglia del primo cinema d’animazione ed è un riferimento al significato letterale della parola “animare”: dare un’“anima” alle cose “inanimate”.
MIGLIOR CORTO DI FICTION
THE INVISIBLE HAND OF ADAM SMITH
di Slobodan Maksimović, Slovenia
Per il modo in cui crea un’allegoria satirica dello stato dell’economia europea, senza appesantire il legame nazione-personaggio. Al contrario, lo regge utilizzando un piano sequenza molto efficace, con un ritmo seducente e fluido e un’inquadratura artistica.
MIGLIOR CORTO NARRATIVO
MADRES DE LUNA
di Alicia Albares, Spagna
Per il suo modo originale esplora un argomento drammatico e attuale rendendolo più leggero utilizzando uno stile narrativo molto cinematografico che si fonde con la poesia delle parole e delle immagini. Il linguaggio popolare della finzione viene utilizzato per catturare l’attenzione del pubblico verso la tragica realtà a cui questo film è ispirato.
Giuria Festival Lentezza:
Luca Lideo, Anna Donegà
PREMIO LENTEZZA
TWEET TWEET
di Zhanna Bekmambetova, Russia
La lentezza non riguarda solo la velocità del movimento ma anche e soprattutto la capacità di godersi ogni singolo istante della vita pur sapendo che la vita ha momenti facili e momenti difficili, entrambi meritevoli di essere vissuti. Questo cortometraggio ci fa provare l’emozione della cattura e suggerisce che rimanendo attaccati al filo della nostra vita possiamo aiutare gli altri.
Giuria degli organizzatori:
Roberta Nicetto, Luca Lideo, Anna Donegà
MIGLIOR CORTO “PONTE”
HIM END HER
di Nathalie Lamb, Germany
PREMIO DEL PUBBLICO
17 AÑOS JUNTOS
DI Javier Fesser, Spagna