Concorso colonne sonore – comunicato
Vi sembrerà strano che a tutt’oggi non sia ancora stato pubblicato il video da sonorizzare, quando le iscrizioni scadono ormai tra pochi giorni.
Tutte le cose strane hanno una spiegazione, e ce n’è almeno una pure in questo caso. Ero rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C’era il funerale di mia madre. E’ crollata la casa. C’è stato un terremoto, una tremenda inondazione. Le cavallette! Non è stata colpa mia. Ad onor del vero, queste spiegazioni sono già state usate da uno dei Blues Brothers mentre la ex fidanzata gli sparava all’impazzata; ma se hanno funzionato davanti ad una mitragliatrice, c’era una buona probabilità che risultassero efficaci anche nel nostro caso. In effetti, lo confessiamo, ci avevamo pensato; ma non sarebbe stato corretto nei vostri confronti, e quindi abbiamo preferito evitare di ricorrere a quegli argomenti, per quanto plausibili.
La verità è – semplicemente – che non ce l’abbiamo fatta.
Malgrado l’entusiasmo per una sigla tutta in lightpainting per onorare l’anno ONU della luce, non è stato possibile trovare il tempo da dedicare alle riprese per la quantità di corti da selezionare arrivati al festival da tutto il mondo.
Tutto qui. Certo non è simpatico organizzare qualcosa senza portarla a termine, ma è anche giusto dire che è il primo anno che ci capita, e faremo in modo che resti un’eccezione. Quindi prendete l’accaduto come un invito – una buona volta con largo preavviso – a voi ed alle vostre opere per l’anno prossimo.
PS: Ripensandoci, le scuse di cui sopra non sono poi così peregrine. Provate a prenderne spunto nelle discussioni coi vostri datori di lavoro; e se può esservi d’aiuto, eccovi la scena originale:
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